I vigneti della rinomata DOCG Conegliano Valdobbiadene si estendono in Veneto su un’area vitata di circa 6.000 ettari, situata ad una cinquantina di chilometri da Venezia e racchiusa tra il Mare Adriatico e le Dolomiti.

La posizione strategica gode dei benefici effetti del clima: protetto dai monti e con inverni mitigati dalla vicinanza al mare, il territorio è riconosciuto per le sue qualità geopedologiche e microclimatiche.

La composizione del suolo con le sue peculiarità chimico-fisiche e la forte escursione termica rendono unici ed inconfondibili i profumi, le caratteristiche aromatiche, l’eleganza, la freschezza e la vitalità tipiche del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.

Sui pendii collinari, talvolta molto ripidi, ad un’altitudine compresa tra i 50 ed i 500 metri sul livello del mare, i vignaioli coltivano tenacemente sin dal XVIII secolo la Glera ed altri vitigni locali come Verdiso, Perera e Bianchetta, ma anche Chardonnay e Pinot.

Il Prosecco Conegliano Valdobbiadene può essere prodotto infatti con un minimo dell’85% di uve del vitigno Glera ed un massimo del 15% delle altre varietà sopra citate.

L’origine di questo vitigno, la Glera, è piuttosto remota e risalirebbe addirittura all’epoca del primo Impero Romano. Secondo alcuni studiosi infatti esso era già conosciuto ai tempi dell’Impero con il nome di Puxinum o Pucino, tanto che da questa tipologia di uva si otteneva un vino particolarmente apprezzato dall’imperatrice Livia Augusta che lo considerava il segreto della sua vecchiaia.

L’area di produzione (circa 20.000 ettari) comprende quindici Comuni ed è racchiusa tra le città di Conegliano e Valdobbiadene. Qui il Prosecco è “naturalmente” Superiore tanto da aver ricevuto nel 2009 il riconoscimento della DOCG a Garanzia dell’elevata qualità del prodotto.

All’interno di quest’area si estende una microzona di circa 100 ettari in cui viene prodotto il Prosecco Valdobbiadene Superiore di Cartizze, all’apice della piramide della qualità.

E’ un compito difficile, ma ricco di soddisfazioni, quello che i produttori di Conegliano Valdobbiadene svolgono per interpretare al meglio i vitigni che concorrono alla produzione dei propri vini e per mettere a punto la vinificazione in modo da esaltare le caratteristiche aromatiche, l’eleganza, la freschezza e la vitalità che li contraddistinguono.

Grazie alla passione per la loro terra, i viticoltori hanno ricamato le ripide colline di vigneti condotti a mano, il cui prodotto unico ed inimitabile rappresenta al meglio la denominazione Conegliano Valdobbiadene.
Foto by: www.prosecco.it